1849

Comincia la storia aziendale il giovane Johann Joseph Sallmann, di origine sassone, che nel corso della rivoluzione del ‘49 fugge in Svizzera. Ad Amriswil, in Turgovia, inaugura una propria attività ed è il fondatore dell’industria del tricot svizzera. I successori di Joseph Sallmann ne continuano l’opera con tenacia e forza innovativa. La ditta ISA Sallmann SA è oggi diretta da Andreas Sallmann, appartenente alla sesta generazione.

1953

JSA Everyman, lo slip aderente da uomo conquista la Svizzera. Come già in precedenza in America, l’uomo svizzero era ancora riluttante. Allora erano ancora diffuse mutande larghe fissate con linguette alle bretelle.

1960

L’azienda è la prima ad utilizzare in Svizzera i materiali filanca e nylon: l’intimo maschile diventa colorato.

1968

Costruzione dell’area aziendale ad Amriswil TG.

1973

La fabbrica in Portogallo avvia la produzione.

1989

Andreas Sallmann rileva l’azienda e punta su prodotti innovativi nel settore dell’intimo maschile. Contemporaneamente inizia la produzione di marchi propri per la grande distribuzione. Il suo obiettivo è far diventare ISA bodywear il n. 1 nel mercato svizzero.

1992

Green Cotton.
Sostenibilità che si sente direttamente sulla pelle. ISA bodywear porta sul mercato il primo intimo biologico.

2005

Nuovo edificio ad Amriswil. ISA bodywear investe in Svizzera, realizzando nella sede principale di Amriswil una nuova costruzione (magazzino ed edificio per spedizioni).

2006

  ISA bodywear estende l’offerta lanciando la prima collezione di biancheria intima femminile. Il 60 % dell’intimo maschile viene acquistato da donne: esse conoscono e apprezzano i pregi di ISA bodywear.

2010

Esattamente in occasione dell’ESAF 2010, a Frauenfeld, ISA bodywear lancia la prima collezione lottatori. La collezione ha grande successo ed è molto richiesta nella festa della lotta.

2013

Messa in esercizio del nostro ultramoderno impianto solare nella produzione in Portogallo. I nostri prodotti da questo momento vengono cuciti al 40 % con energia solare.

2014

Investimenti nel parco macchine. Acquisto di una macchina da taglio ultramoderna e di una nuova macchina per maglieria Interlock.

2019

Proprio in occasione del centosettantesimo anno di attività dell’azienda, Christian Sallmann, appartenente alla settima generazione, è entrato nella gestione dell’impresa a conduzione familiare ISA bodywear.

2020

Ora, a partire dal 6 gennaio, Thomas Sallmann, entra in azienda come capo del reparto Marketing / Vendite e membro della direzione e del consiglio di amministrazione. In questo modo anche il secondogenito di Andreas Sallmann fa il suo ingresso nell’impresa di famiglia.

2020

Lancio del nuovo ISA shop online B2C. All' inizio del 2020, il nuovo ISA shop online con la gamma completa dei prodotti è stato aperto. Recentemente, il negozio è anche disponibile in quattro lingue e in design responsiv.

2021

Nonostante la pandemia di corona, ISA bodywear continua a investire nella sua sede svizzera ad Amriswil. Il parco macchine viene ampliato con due nuove macchine per maglieria circolare. Le due nuove macchine non solo permettono un'espansione della capacità, ma risparmiano anche una fase di lavoro. 

2021

Il 29.10.2021, il proprietario della ISA, Andreas Sallmann, ha compiuto 65 anni. Ha festeggiato con 180 compagni e la sera stessa ha consegnato l'azienda ai suoi successori, seine Söhne Christian und Thomas, i suoi figli Christian e Thomas, così come il suo pluriennale direttore finanziario, Jürg Keel.

2022

Nell'estate del 2022 è stato ampliato l'impianto solare del nostro stabilimento di produzione in Portogallo. D'ora in poi, il 100% dell'energia di produzione e del riscaldamento necessari saranno coperti dal nostro impianto solare.

2023

ISA Sallmann AG vince il Premio aziendale della Turgovia. Per la giuria della "Mela della Turgovia", l'ISA soddisfa quindi in modo molto chiaro i criteri di selezione come l'impegno per la località, la forza innovativa e la sostenibilità. ISA si oppone alla tendenza di acquistare capi di abbigliamento da grandi aziende che producono in paesi a basso costo di manodopera e investe invece con successo nelle sedi locali e nelle catene di fornitura europee. Inoltre, il contributo al tema della sostenibilità è stato valutato molto positivamente.

2024